Per gli animali

TRATTAMENTI PRANICI SUGLI ANIMALI

Dott.ssa Giovanna Millocca Pranopratico, Mental Coach Iscritta Albo A.Mi.®

CONTATTI

PRANOTERAPIA E ANIMALI


Quando ci si approccia alla pranoterapia si omette spesso di considerare il suo utilizzo sugli animali.

In realtà, come per qualsiasi essere vivente dotato di energia pranica, compresi alberi e piante, la sua efficacia è stata sperimentata e, il binomio “pranoterapia e animali” risulta estremamente valido.


La Pranoterapia sugli animali ha un effetto immediato ed estremamente efficace, questo perché l’animale è privo di barriere mentali e l’assorbimento dell’energia pranica non trova ostacoli al suo passaggio, come spesso accade con un trattamento sull’essere umano.


L’intelletto dell’animale è immediato, istintivo e molto più semplice: questo è valido altresì per il suo corpo eterico, indubbiamente meno sviluppato e più accessibile all’energia del pranoterapeuta.


ALCUNI PUNTI IMPORTANTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

1) La pranoterapia sugli animali non sostituisce le cure mediche veterinarie.

2) Il pranoterapeuta non fa diagnosi sugli animali né prescrive medicine di alcun genere.

3) Il pranoterapeuta mantiene la salute sul piano fisico ed emozionale dell’animale.

QUALI SONO LE PATOLOGIE, PER LE QUALI LA PRANOTERAPIA SI RIVELA MAGGIORMENTE EFFICACE CON I NOSTRI AMICI ANIMALI?


La pranoterapia è estremamente efficace nel lenire il dolori e patologie infiammatorie, e questo comporta chiaramente una diminuzione nell’uso di farmaci antidolorifici

  • Lenire il dolore generale
  • Artriti
  • Artrosi
  • Patologie infiammatorie
  • Decorsi post-operatori
  • Fase pre-parto


Il pranoterapeuta velocizza la guarigione negli animali malati o che abbiano avuto un intervento chirurgico, aiuta a ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti farmacologici in atto e aiuta a ridurre i problemi legati all’aggressività dell’animale. Il pranoterapeuta accompagna anche l’animale nel momento della morte.

  • ... e ancora
    • Lenire il grande dolore dato dalla Displasia delle Anche
    • Allergie
    • Recupero post-operatorio
    • Ferite, abrasioni, contusioni
    • Disturbi legati all’età
    • Disturbi legati al sistema nervoso come l’epilessia
    • Disturbi legati alla digestione e all’assimilazione
    • Disturbi legati alle difficoltà emotive dell’animale.

COME AVVIENTE LA SEDUTA DI PRANOTERAPIA SULL’ANIMALE


Prima d’iniziare qualsivoglia seduta si deve conoscere il peso dell’animale. Il tempo necessario di applicazione pranoterapica per un gattino di qualche chilo non sarà uguale a quella di un cavallo dal peso di oltre 400 chili.



È importante che, insieme a me, ci sia il suo padrone che lo tranquillizzerà e mi informerà preventivamente del suo carattere.  L’animale non parla, non conosce il pranoterapeuta e, in certi casi, potrebbe essere poco collaborativo se non mordace.


L’ambiente gioca un ruolo importante per tranquillizzare gli animali ma il ruolo principale per calmarli, oltre alla presenza del padrone, spetta al pranoterapeuta che, grazie al suo fluido magnetico, farà in modo di rilassarli completamente, e inizierà a trasmettere tale energia pranica a distanza per poi avvicinarsi poco alla volta fino a toccarlo.

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